Gli inibitori della pompa protonica inibiscono l’acidità gastrica bloccando la pompa protonica ( il sistema enzimatico idrogeno potassio adenosintrifosfatasi ) delle cellule parietali gastriche.
Gli inibitori della pompa protonica hanno diverse indicazioni:
- trattamento dell’ulcera gastrica e dell’ulcera duodenale;
- eradicazione dell’Helicobacter pylori, in associazione ad antibiotici;
- trattamento della malattia da reflusso gastroesofageo in forma grave;
- terapia di mantenimento nell’esofagite erosiva, ulcerativa o stenosi esofagea;
- prevenzione e trattamento delle ulcere associate ai farmaci antinfiammatori FANS.
Il capostipite degli inibitori della pompa protonica è l’Omeprazolo ( Antra / Losec ).
Altri inibitori della pompa proteinica sono: Esomeprazolo ( Nexium ), Lansoprazolo ( Lansox ), Pantoprazolo ( Pantecta ), Rabeprazolo ( Pariet ).
Gli inibitori della pompa protonica dovrebbero essere impiegati con cautela:
- nell’insufficienza epatica,
- in gravidanza e nell’allattamento.
Gli inibitori della pompa protonica possono mascherare i sintomi del tumore gastrico.
Pertanto nei soggetti di età superiore ai 45 anni deve essere esclusa una malattia neoplastica prima di iniziare il trattamento con gli inibitori della pompa protonica.
I più comuni effetti indesiderati degli inibitori della pompa protonica sono:
- disturbi gastrointestinali ( diarrea, nausea, vomito, stitichezza, meteorismo, dolore addominale );
- cefalea;
- reazioni d’ipersensibilità ( rash, orticaria, angioedema, broncospasmo, anafilassi );
- prurito, vertigini, edemi periferici, dolore muscolare ed articolare, malessere, visione offuscata, depressione e secchezza delle fauci.
Gli inibitori della pompa protonica riducendo l’acidità gastrica possono favorire le infezioni gastrointestinali.( Xagena2005 )
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