Un gruppo di farmaci sperimentati per la disassuefazione dal fumo sono gli ansiolitici e gli antidepressivi. Particolare interesse ha suscitato la sperimentazione del Bupropione a lento rilascio, un farmaco antidepressivo atipico, il quale, in 2 studi clinici di ampie dimensioni pubblicati e 2 ancora non pubblicati, si è dimostrato più efficace nell’aumentare la probabilità di smettere di fumare rispetto al placebo.
Gli effetti collaterali principali del Bupropione sono rappresentati da secchezza delle fauci e insonnia, ma effetti collaterali gravi non sono stati documentanti Negli studi clinici.
Le prove di efficacia del Bupropione ( Zyban ) rispetto alla terapia sostitutiva derivano ancora da un solo studio clinico, così come quelle relative alla combinazione di Bupropione e terapia sostitutiva con Nicotina e non sono quindi sufficienti per trarre conclusioni definitive.
In tutti gli studi di valutazione dell’efficacia del Bupropione, la somministrazione del farmaco era associata ad interventi di counselling individuali piuttosto intensi, che quindi sembrano essere necessari per l’efficacia del farmaco stesso.
Gli altri farmaci antidepressivi che si sono dimostrati efficaci sono la Nortriptilina ( Noritren ) e la Fluoxetina ( Prozac ), confrontati con il placebo.
Nessun ansiolitico si è finora dimostrato efficace.
Altri farmaci considerati sono la Clonidina ( Catapresan ), che sembra avere una certa efficacia: la revisione Cochrane di 6 studi clinici pubblicati ha evidenziato un’efficacia significativa, ma la sua applicabilità clinica è limitata dagli importanti effetti collaterali: ipotensione posturale e alta incidenza di sonnolenza.
La Mecamilamina, un antagonista della Nicotina è stato studiato come coadiuvante della terapia sostitutiva con Nicotina e sembrerebbe aumentare l’effetto di quest’ultima se dato prima e dopo la cessazione.
Il trattamento farmacologico più sperimentato per la cessazione del fumo è la terapia sostitutiva con Nicotina, sotto forma di gomme da masticare, cerotti, spray nasale, preparazioni per inalazione. Più di 90 studi clinici sulla terapia sostitutiva della Nicotina sono stati pubblicati fino ad oggi. Complessivamente, la terapia sostitutiva con Nicotina si è dimostrata più efficace del placebo o di nessun intervento. Nessuna delle preparazioni disponibili sembra essere più efficace dell’altra. Dosaggi di 4 mg rispetto a 2 mg delle gomme da masticare sembrano essere più efficaci, mentre portare il cerotto per 24 ore invece di 16 o per una durata maggiore di 8 settimane non sembra fare differenza.
Gli studi che hanno valutato l’efficacia di più preparazioni combinate sono troppo pochi per fornire prove definitive. La scelta di quale preparazione utilizzare, non essendovi tra loro differenza di efficacia, è quindi subordinata alla valutazione delle caratteristiche individuali del paziente a cui deve essere somministrata. Un altro aspetto da considerare è che la terapia sostitutiva con Nicotina è stata somministrata a persone che nella maggior parte erano dipendenti dalla Nicotina, per cui la generalizzabilità di questi risultati a fumatori più leggeri non è nota. Infine, tutti questi trattamenti erano associati all’offerta almeno di raccomandazioni brevi che quindi dovrebbero sempre accompagnare la terapia farmacologica per garantirne l’efficacia. ( Xagena2002 )
Fonte: Linee guida cliniche per promuovere la cessazione dell’abitudine al fumo – ISS, 2002