Il NICE ( National Institute for Health and Clinical Excellence ) ha pubblicato un Appraisal consultation document riguardante l’Insulina per via inalatoria nel trattamento del diabete di tipo 1 e di tipo 2.
Nelle raccomandazioni preliminari l’Appraisal Committee ha concluso che l’Insulina per via inalatoria non dovrebbe essere raccomandata nel trattamento del diabete di tipo 1 e di tipo 2 per l’intera popolazione.
Alcune persone affette da diabete possono presentare problemi con l’Insulina per via iniettiva ( frequenza delle iniezioni, adatti siti di iniezione, dolore, paura delle inizioni, fastidio di praticarsi le iniezioni in pubblico ).
Il Committee ha revisionato i dati disponibili negli studi clinici e negli studi costo-efficacia dell’Insulina per via inalatoria nel trattamento del diabete.
Sono stati consultati gli Esperti che hanno dichiarato che l’uso dell’Insulina per via iniettiva non rappresenta un problema per la maggioranza delle persone affette da diabete, per la presenza sul mercato di aghi molto piccoli e di penne per la somministrazione dell’Insulina.
Inoltre, la disponibilità dell’Insulina per via inalatoria non sostituisce in modo completo la necessità dell’Insulina per via iniettiva nella maggior parte dei pazienti con diabete, non risolvendo, pertanto, il problema correlato alla fobia correlata all’iniezione.
Il Committee ritiene che alcune persone, ad esempio quelle affette da diabete di tipo 2, possono credere che il passaggio all’Insulina per via iniettiva rappresenti un fallimento della terapia orale o possa indicare un peggioramento della loro malattia.
Poche persone, infine, presentano una così forte avversione per le iniezioni per ragioni psicologiche o culturali da preferire di affrontare le complicanze del diabete piuttosto che impiegare l’Insulina per via sottocutanea.
Il Committee ha anche discusso l’impiego dell’Insulina per via inalatoria nei pazienti con diabete di tipo 1.
Molti di questi pazienti necessitano un aggiustamento del dosaggio su base giornaliera con l’obiettivo di raggiungere un controllo ottimale.
Secondo gli Esperti l’Insulina per via inalatoria non permette ai pazienti di fare aggiustamenti ottimali.
Il Committee ha preso in considerazione le evidenze di efficacia clinica ed è giunto alla conclusione che l’Insulina per via inalatoria è efficace quanto l’Insulina per via sottocutanea a breve durata d’azione nel controllare i livelli di HbA1c.
Esistono, inoltre, problemi di sicurezza nel lungo periodo ancora da definire per quanto riguarda l’Insulina per via inalatoria nei pazienti con diabete di tipo 1: effetti polmonari ed anticorpi anti-insulina.
Il Committee ha riconosciuto che la soddisfazione del paziente e la sua preferenza sia il punto cruciale nell’analisi costo-efficace.
Il Committee ha ritenuto, tuttavia, che la preferenza del paziente dovrebbe essere tradotta in un provato guadagno di utilità ed in cambiamenti nella qualità della vita correlata alla salute ( HRQL ).
Inoltre, il Committee ha espresso preoccupazione riguardo ai metodi e alla generalizzazione degli studi compiuti dal produttore dell’Insulina per via inalatoria ( Pfizer ), atta a mostrare la preferenza del paziente.
Sulla base delle evidenze di efficacia clinica e di valutazioni costo-efficacia, il Committee ha concluso che l’Insulina per via inalatoria non dovrebbe essere raccomandata non solo per l’intera popolazione di pazienti affetti da diabete di tipo 1 o di tipo 2, ma anche per i pazienti i cui livelli di glicemia rimangono non controllati a causa di una forte avversione alle iniezioni di Insulina. ( Xagena2006 )
Fonte: NICE, 2006
Endo2006 Farma2006